Questo periodo è quello immediatamente precedente il solstizio d’estate, quando le tradizioni cinese e occidentale si riallineano: è estate!
I cereali crescono e i campi di grano creano un alto mare biondo.
Non ho indicato la traduzione letterale del nome di questo periodo, ma il suo significato: le spighe sono mature e quasi pronte per la mietitura.
Io non coltivo cereali, che sono il tema di molti fra i periodi del calendario cinese, ma nel mio giardino si trovano diverse graminacee spontanee, cioè erbacce.
In questo momento anche le loro spighe cominciano a maturare e creano delle immagini estemporanee e casuali piene di fascino: alcune formano una fontana beige che si mescola all’Iperico in fiore; altre invece svettano leggere e alte in mezzo agli Iris sfioriti.
C’è anche una zona dove colpevolmente ho lasciato crescere troppo l’erba e adesso è tutta segnata dal passaggio della cagnetta, che ha creato come un sentiero fra le onde.
E poi c’è un angolo del giardino che sta cominciando a dare soddisfazione, quello delle Spiree japonica, dove ho accostato Anthony Waterer, Goldmound e Gold Flame: in mezzo a queste ultime sono spuntate delle alliacee che hanno alzato uno stelo alto e diritto in mezzo agli arbusti. In cima allo stelo c’è un’infiorescenza che sta per aprirsi, con la promessa di una versione più piccola e spontanea dell’Allium ornamentale.
Osservando l’effetto, devo ricordarmi di prendere qualche appunto e provarne una versione più giardinesca: mescolando cioè qualche esemplare di Allium giganteum alle Spiree, oppure alla Salvia tricolor, che in questo momento ha creato uno stupendo cuscino bianco, verde e viola da cui emergono le infiorescenze azzurro scuro.
In realtà adesso di fianco alla Salvia Tricolor ci sono un bel rosmarino e un bellissimo Iris alto dal fiore bianco, che è appena sfiorito. Però se al posto dell’Iris mettessi un Allium con lo stelo alto, magari ripetendolo anche un po’ più avanti, dove la Melissa ha creato dei meravigliosi cuscini verdi e profumati, potrebbe essere una bella idea.
Devo solo decidere dove mettere l’Iris, ma per questo ho tempo ancora un mese o due.