Yucca gloriosa (Agavaceae)
Parlo di questa pianta a gennaio perchè ho una foto che dimostra come può essere bella una pianta sotto la neve (sperando che quest’anno la neve sia abbondante).
La Yucca è una di quelle, tante, piante bistrattate perchè usate troppo e spesso male negli anni passati. Quelle piante così comuni da generare il disprezzo di chi cerca invece l’effetto o vuole stupire amici e vicini.
Da questo commento si capisce che io invece provo molta tenerezza proprio per quelle piante coraggiose, forti, sane, pronte a tutto, abbandonate nelle situazioni più infelici e che, malgrado tutto, continuano a vegetare e fiorire.
Quello delle Yucche è un genere che comprende alcune specie non rustiche o rare, che quindi vengono proposte e usate nei giardini eleganti oppure presentate alle mostre di giardinaggio.
C’è poi la nostra solita nota, la Yucca gloriosa, che sbuca negli angoli più infelici dei giardini un po’ vecchiotti e che viene maltrattata perchè considerata banale.
Ma se la guardate con attenzione e, soprattutto, la usate bene, è una pianta utilissima.
Innanzitutto per la sua forma che, nel gergo dei progettisti di giardini, la rende un “elemento architetturale” o “focal point”, usato per creare un accento, un punto focale reso ancora più forte dalle foglie lanceolate, simili a scimitarre.
Poi perchè è rustica e sempreverde, quindi fa il suo mestiere tutto l’anno.
La spiga fiorale alta e imponente è un elemento che la rende ancora più maestosa in inverno, anche se conosco qualcuno che non la sopporta e la taglia per non rovinare l’effetto delle foglie.
La pianta è molto longeva e con gli anni crea un tronco largo, spesso suddiviso in due o tre tronconi.
Per questo però è necessario un clima un po’ più clemente, come ad esempio la Liguria, dove ci sono esemplari alti anche 3 metri con un aspetto da giungla indiana.
Un po’ più modestamente e con meno pazienza, è possibile creare un angolo come quello indicato nella foto in cui l’effetto armato e aggressivo della Yucca viene evidenziato facendolo emergere da un cuscino d’argento. E’ sufficiente circondare la nostra amica con alcune piantine di Senecio o di Artemisia per creare una base che sembra un cuscino sontuoso, in raso o velluto di seta d’argento.
Provate e non ve ne pentirete, scoprirete che la tanto bistrattata Yucca è una pianta bella, che merita un posto di primo piano in giardino, basta avere fantasia e dimenticare i pregiudizi.