LUGLIO – Spiraea crispa

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Spiraea crispa (Rosacee)

 

 

Un’altra Spirea.
Questa è un po’ difficile da apprezzare da lontano perchè assomiglia tantissimo alla super-comune e super-sfruttata S. bumalda Anthony Waterer.
Forma tondeggiante, foglie lanceolate verde scuro, ombrelle di fiori estivi rosa scuro.

Ma se si ha voglia di avvicinarsi e osservarla da vicino, le foglie sono molti più interessanti: hanno il margine dentellato e bordato di un rosso scuro, quasi vinaccia. Questo colore è più evidente sulle foglie giovani e sembra anticipare il colore dei fiori.
A me ricordano un po’ le foglie dell’ortica, con l’indubbio vantaggio che la texture, come si dice in inglese, può essere sperimentata anche al tatto.

Non sto a dilungarmi sulle qualità delle Spiree, perchè ho un debole per tutte loro.
E’ sufficiente dire che sono piante robuste, rustiche, non si ammalano, crescono velocemente in un terreno soffice e fresco.
Purtroppo non sono piante mediterranee e in caso di estati molto calde e secche hanno bisogno di una bagnatura di supporto.

Come si può usare una Spirea crispa?
Ecco un accostamento con una base verde scuro e 3 momenti di interesse: Aprile/Maggio, Giugno/Luglio e Settembre/Ottobre

Crataegus grignonensis
Spiraea crispa
Aster Lady in Black

Il biancospino forma lo sfondo alto, con i suoi bei fiori bianchi in primavera e grandi bacche rosse in autunno.
La spirea riempie il livello intermedio e la fioritura estiva ravviva il gruppo in un periodo in cui il biancospino è poco interessante e l’aster sta ancora preparandosi alla fioritura.
L’aster proposto è molto bello, con una struttura leggera fatta di lunghi steli rosso scuro, quasi nero, e fiori semplici bianchi con il centro rosso; è possibile piantarlo abbastanza vicino alla base degli arbusti, in modo da proteggere dal sole e dal calore eccessivo la crescita iniziale. Quando in autunno esploderà la fioritura, questa da un lato ricorderà il gioco di colori della Spirea e dall’altro (se siamo fortunati con la stagione) riprenderà in basso il rosso delle bacche del biancospino in alto.
Il gruppo si trova idealmente bene in una posizione non troppo assolata in estate, magari posizionando il biancospino in modo da creare una protezione di ombra per le piante più basse.
Richiede anche controlli e bagnature regolari, sempre nel periodo estivo.
Però ripaga le attenzioni extra con un effetto prolungato e molto elegante, su un gioco di colori sobrio che invoglia ad avvicinarsi e studiare le piante più da vicino; in questo modo si potranno apprezzare le foglie della Spirea e l’eleganza dell’Aster.

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