Inizia un nuovo anno. Questo per il giardino è un mese di riposo, o almeno si spera perché vuol dire che il tempo è sufficientemente freddo (idealmente con una bella coperta di neve sulle aiuole). E’ quindi tempo di programmi e analisi critica dello spazio, soprattutto per quanto riguarda le piante erbacee.
Qui il link per scaricare il calendario del mese –> gennaio biodinamico 2016
Quali piante sono cresciute troppo, creando cespi troppo fitti e ormai invecchiati al centro? Quali si sono disseminate e potrebbero essere diradate, magari in altre parti del giardino? Quali arbusti sono stati piantati troppo vicini? succede spessissimo, quando si pianta un esemplare giovane si tende a sottostimare la sua capacità di sviluppo…
Possiamo quindi dedicare questo mese ad alcune attività che io considero molto piacevoli, e altre un po’ meno ma comunque utili:
- se le giornate sono belle e non troppo fredde, possiamo iniziare le potature nel frutteto, limitandoci a meli e peri e aspettando il prossimo mese per peschi, albicocchi e susini, più delicati
- possiamo divertirci con qualche catalogo di semi (da orto oppure di piante da fiore) in modo da ordinare le nuove bustine e prepararci a semine in serra fredda o in casa verso la fine del mese o in Febbraio
- possiamo segnare e programmare trapianti e divisioni, da effettuare in Marzo
- (meno piacevole, ma soddisfacente a lavoro compiuto) se non lo abbiamo fatto il mese scorso possiamo ordinare e pulire attrezzi, vasi e materiali, in modo da essere pronti a partire con la nuova stagione, che di solito arriva e ci trova impreparati, senza legacci, con il manico vecchio alla vanga, i vasetti per semine e trapianti sporchi e male accatastati…
E’ anche un ottimo momento per programmare qualche intervento un po’ più consistente, da realizzare in Marzo. Naturalmente, se volete un consiglio o un supporto strutturato, non dimenticate di dare uno sguardo al sito www.albaspinait.com dove vi descrivo il modo in cui lavoro e propongo i miei servizi.
In questo mese possiamo anche goderci qualche sempreverde, di solito dimenticato in primavera ed estate e che in questa stagione spicca.
Io ho imparato ad apprezzare la Mahonia aquifolium (non la M. media!): ha una bella forma arrotondata e piena, foglie che assumono una splendida tonalità porpora scurissimo in inverno, mazzetti di fiori gialli che stanno per schiudersi in questa stagione avara di fioriture. Ve la mostro in due immagini, una di stagione e una estiva, in cui fa da sfondo a un cespo di Hemerocallis in piena esplosione.