Li xia “inizio dell’estate”: vogliamo parlarne?
Mi sto ancora asciugando dall’acqua e dal freddo presi lunedì 1 maggio a Masino, le montagne che vedo da casa mia sono di nuovo bianche di neve fresca, ieri tanto per cambiare ha piovuto e il termostato (impostato a 19°) insiste a dire alla caldaia di accendere il riscaldamento…
Fra l’altro il giardino gronda di acqua e lavorare è una vera sofferenza, con le gocce gelide che cadono sulla testa e nel collo.
Comunque, noi continuiamo a credere che, prima o poi, il caldo e il sole verranno.
Così vi pubblico il calendario dei lavori di maggio, che per fortuna sono pochi: questo infatti è essenzialmente un periodo di pulizie generiche, taglio dell’erba, controllo (sic) delle infestanti, pulizia delle prime corolle sfiorite.
Ma non dimenticate le potature di alcuni arbusti, in modo che il prossimo anno siano più belli e profumati che mai:
– le Lonicere arbustive (fragrantissima, purpusii) che hanno fiorito a fine inverno, devono essere solo spuntate facendo attenzione a non tagliare le foglie, per evitare infezioni da funghi;
– anche per i Lillà (Syringa vulgaris, microphylla, meyeri, laciniata) occorre avere mano leggera, togliendo le infiorescenze sfiorite e qualche ramo troppo lungo;
– andate invece tranquilli con le Forsizie, sono piante molto rigogliose che non patiscono le potature; ma per favore, non potatele a cubo, come ho visto fare a un mio vicino!
– potete accorciare serenamente anche le Spiree thunbergii, mentre le altre a fioritura primaverile (vanhouttei, prunifolia, arguta, trilobata) dovrebbero essere ancora belle per un po’;
– per i Chaenomeles e le Cydonie, fate attenzione ai frutticini, altrimenti rischiate di perdere le meravigliose “cotogne” che profumeranno l’autunno.
E cominciate a godervi le rose!