Calendario lavori Luglio

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Eccoci arrivati, forse, davvero in estate, anche se in questa zona praticamente ogni due o tre giorni c’è un acquazzone.

Io non mi lamento: di solito fa un bello scroscio alla sera, che abbassa la temperatura e bagna ben bene la terra; e finora non vedo effetti collaterali negativi, in particolare mal  bianco e altre muffe. (nota in fondo, se invece voi avete questo problema)

Sperando che continui così, ecco il calendario dei lavori del mese in giardino secondo i principi della Biodinamica.

Luglio biodinamico 2016

Le attività più importanti sono:

  •  talee semilegnose, in particolare degli arbusti sempreverdi e delle aromatiche; potete anche separare e rinvasare le propaggini delle piante che naturalmente radicano, come Deutzia gracilis, Vinca, Parthenocyssus, Hedera, e tappezzanti in genere
  • raccolta dei semi delle piante che hanno fiorito in primavera: il sole e il caldo li hanno fatti maturare al punto giusto e adesso li potete raccogliere, pulire e mettere in sacchetti di carta. Per i semi più piccoli, vanno benissimo anche i barattoli di vetro della marmellata. Fondamentale etichettare bene ogni contenitore o sacchetto, altrimenti non sapete più cosa avete raccolto. Vi ricordo che la raccolta dei semi, se fatta bene e con attenzione, può aprire la strada a un’attività molto divertente, la condivisione: esistono diversi luoghi in cui farlo, prima fra tutti A.Di.P.A., Associazione Diffusione Piante fra Amatori (qui il link al loro sito),  organizzata per gruppi regionali o comunque locali in cui si scambiano semi e talee, ma che prevede anche una distribuzione annuale di semi ai soci. Per i semi di piantine da orto invece ci sono in molte città numerose iniziative di scambio.
  •  divisione di iris: lavoro splendido ma un po’ faticoso perché dovete estrarre la zolla dal terreno con un forcone (e mentre lo fate vi ricordate subito che è LUGLIO!), pulire bene ma con delicatezza i rizomi dalla terra senza danneggiarli, ridurre le foglie e poi tagliare ogni rizoma in più parti, lasciando uno o due getti per porzione. Potete piantare subito dopo la divisione (o anche qualche giorno dopo) direttamente in terra oppure in vaso. Se invece volete condividere i rizomi a radice nuda, conservateli all’ombra e all’asciutto, in una cassetta coperti da terriccio misto a torba o sabbia; si conserveranno un po’ di più.

Nota sui trattamenti in caso di muffe o funghi: non vi scrivo che il primo trattamento è la prevenzione, cioè scegliere il luogo adatto per le piante adatte… ormai avete il problema quindi non ve ne fate nulla, se non un po’ di autocritica.

Il trattamento indicato in Biodinamica è basato sull’Equiseto; io faccio un decotto a base di pianta secca (se non ce l’avete in zona, ad esempio vicino ad un ruscello o una ripa, la trovate con facilità in erboristeria) e poi lo spruzzo sulla pianta colpita e sul terreno.

In caso di problemi seri, come di solito accade ad alcune Rose particolarmente soggette, ad esempio le splendide Souvenir de La Malmaison o Zèphirine Drouhin, un trattamento un po’ più drastico è fatto con la poltiglia bordolese: spruzzate ben bene tutte le foglie, sopra e sotto, avrete una “Rosa turchina” come la fata di Pinocchio, ma è un  gran disinfettante.

Ovviamente, cercate di scegliere la sera di un giorno in cui non è previsto l’acquazzone.

E, nel frattempo, godetevi qualche frutto!

lampone_lug

 

 

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